Ieri ho fatto una lezione a Porto San Giorgio per la Scuola di impresa della CDO Marche Sud. Ho parlato sul tema "Azioni per migliorare il rating aziendale". Ho poi pranzato con gli amici Massimo Valentini e Marco Simoni, presidente e direttore del Cosvim Confidi, con un menu ben scelto ed equilibrato: sardoncelle scottadito, mazzancolle con carciofi, maccheroncini di Campofilone tradizionali al pomodoro. Mi hanno confermato che le banche di tutte le categorie chiedono sempre di più l'affiancamento dei confidi. La loro istruttoria è tenuta in considerazione, spesso ottengono risultati convergenti con quelli delle banche. Talora il giudizio confidi è più severo del giudizio banca, ma succede con i clienti che in banca vengono valutati per lo più (fino all'80%) sullo score andamentale.
Per tornare a Trento ha fatto un viaggio regolare e tranquillo, e verso le 19 ho ascoltato alla Zanzara (Radio 24) un bell'intervento di Oscar Giannino sulla crisi. Tra le altre cose, ha detto che le imprese sono sottoposte a uno stress patrimoniale crescente, e che occorre incentivare chi mette patrimonio di famiglia nell'azienda, e chi rimpatria capitali dall'estero se li reinveste in attività d'impresa. Secondo Giannino ci sono 120.000 Pmi tra 1 e 100 dipendenti a rischio fallimento. E' urgente assicurare un sostegno patrimoniale straordinario, impegnando fondi pubblici, per questo target di imprese, che altrimenti rischiano di uscire dal business e non rientrare più. Ho ascoltato col massimo interesse, trovando molta sintonia con la mia proposta dell'iCash. Qui trovate il podcast della trasmissione. L'intervista comincia al minuto 34:13.
Luca
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