Oggi è venuto a trovarmi a Trento Romeo Pastore, amministratore delegato di Romiri consulting. Romiri offre consulenza direzionale sulle aree controllo e finanza ad imprese familiari di medie dimensioni, all'interno del network Modello veneto, che riunisce alcune società indipendenti di servizi professionali per le imprese. Con il dott. Pastore, che è stato manager di importanti società industriali, c'erano Lino Girotto, già dirigente del gruppo Intesa San Paolo, ed Erica Libralato, analista. Ci siamo scambiati le rispettive esperienze; io ho parlato di XBRL, piattaforme per la comunicazione d'impresa, e modelli di pianificazione finanziaria, mentre Flavio Aldrighetti ha detto del suo studio su crisi e risanamento; i miei ospiti hanno raccontato dei loro progetti in azienda. La strada per conquistare la stima di un imprenditore veneto è lenta e non priva di insidie. I suggerimenti devono essere concreti, sorretti con dati essenziali (difficili da procurare). Soltanto così l'impresa si apre e accetta di essere accompagnata verso un approccio moderno al controllo economico e finanziario. Ho avuto una conferma: sono numerose le imprese non micro, con fatturato di 5 - 20 milioni di euro, che hanno bisogno urgente di un controller finanziario in affitto, non per far cose sofisticate, ma semplicemente per essere coscienti dell'impatto sul reddito (e sulla cassa) delle loro decisioni (listini, mix produttivo, investimenti, delocalizzazione).
Soggetti come Romiri dovrebbero trovare molti spunti utili nelle metodologie di analisi e nelle piattaforme informatiche che stiamo progettando nel progetto smefin. Del resto, l'incontro di oggi è nato proprio dalla scoperta casuale da parte di Pastore del nostro materiale sul business office. La chiacchierata, iniziata ale 10.30 e conclusa a tavola, è stata utilissima. Ci siamo salutati con un cordiale arrivederci.
Luca
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