Segnalo un brillante articolo di Marco Onado sul Sole 24 ore, dove si commenta la brillante relazione di Andrew Haldane (Executive Director for Financial Stability alla Bank of England) tenuta al convegno dei banchieri centrali di Jackson Hole. Haldane denuncia un impianto regolatorio che aggiunge ulteriori dosi di complessità, ma non tutela contro un'instabilità finanziaria amplificata dalla complessità del sistema.
Haldane intitola il suo intervento The dog and the frisbee: per acchiappare un frisbee in volo potete affidarvi a un fisico assistito da una squadra di informatici, oppure addestrare un cane. Meglio la seconda. Ma da Basilea I in avanti si è insistito sulla prima.
Per Onado è molto probabile che la voce di Haldane rimanga isolata nel mondo dei controllori (e degli stessi soggetti controllati): sono gli utenti dei servizi finanziari, a cominciare dalle imprese, che devono far sentire la loro voce. E fare un fischio, per chiamare i cani da addestrare. Nel senso che non basta chiedere meno complessità, bisogna sperimentare soluzioni, provando e riprovando, per sostituire la complessità con il buon senso pratico.
Haldane intitola il suo intervento The dog and the frisbee: per acchiappare un frisbee in volo potete affidarvi a un fisico assistito da una squadra di informatici, oppure addestrare un cane. Meglio la seconda. Ma da Basilea I in avanti si è insistito sulla prima.
Per Onado è molto probabile che la voce di Haldane rimanga isolata nel mondo dei controllori (e degli stessi soggetti controllati): sono gli utenti dei servizi finanziari, a cominciare dalle imprese, che devono far sentire la loro voce. E fare un fischio, per chiamare i cani da addestrare. Nel senso che non basta chiedere meno complessità, bisogna sperimentare soluzioni, provando e riprovando, per sostituire la complessità con il buon senso pratico.
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