In questo articolo si anticipa l'approvazione della norma che consente alle imprese aderenti a contratti di reter di dedurre dal reddito (fino a un massimo di un milione di euro) gli apporti finanziari al progetto cui il contratto è finalizzato. Si sta inoltre promuovendo una convergenza tra iniziative del MiSE, di Unioncamere e delle Regioni rivolte a favorire forme di collaborazione e aggregazione tra imprese.
Sui contratti di rete è attivo un osservatorio di Unionacamere. La tematica è seguita da Retimpresa, agenza di Confindustria. I primi contratti sono stati sottoscritti con la consulenza di Studio Impresa (commercialisti associati con base a Verona). Da qui potete scaricare una relazione sul tema dell'amico Luca Castagnetti, partner dello studio.
Le forme di aggregazione soft sono sempre le più gradite. Possono essere il primo passo per farsi l'orecchio al genere hard.
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