Oggi il Sole 24 ore presenta una rassegna di opinioni sulla dinamica del credito alle imprese (partendo dalla leggere crescita evidenziata dall'ultimo Bank lending survey, disponibile sul sito della Banca d'Italia). La notizia è la crescita sostenuta delle partecipazioni bancarie nelle imprese, effetto di conversione di crediti in capitale.
Non si precisa se il fenomeno sia dovuto a pochi grossi nomi o sia distribuito su un grande numero di clienti, anche piccoli. Paradossalmente, la decisione della banca di entrare nel capitale permanente di un'azienda sembra spesso guidata da un obiettivo immediato, quello di evitare la segnalazione a incaglio di partite immobilizzate. Chiaramente non si tratta di interventi risolutivi, e non bisogna sottovalutare il cambio di filosofia del rapporto con l'impresa.
1 commento:
Cambio di filosofia che io non condivido....
La separazione banche/imprese è un pilastro che, secondo me non va superato e non andava fatto neanche nel 1992 ma non è questo l'argomento del blog...
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