Dal sito Fedart Fidi apprendo che la federazione dei confidi dell'artigianato da oggi prende possesso della nuova sede in via Romagnosi 1/B. I recapiti telefonici non cambiano.
Da via Labicana (zona Fori Imperiali) alla zona piazzale Flaminio - Piazza del Popolo, non distante da Villa Borghese e ben servita dalla Metro. Complimenti per la scelta.
Da via Labicana (zona Fori Imperiali) alla zona piazzale Flaminio - Piazza del Popolo, non distante da Villa Borghese e ben servita dalla Metro. Complimenti per la scelta.
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A proposito di Villa Borghese, non mi lascio scappare l'occasione per un aneddoto. Recentemente sono sceso a Roma per la giornata dei movimenti ecclesiali. Per raggiungere il centro in auto, ho parcheggiato al parcheggio sotterraneo di Villa Borghese, appunto. Bella struttura, in posizione molto comoda per il centro.
A Roma però non vogliono mai apparire fanatici, e se realizzano un'infrastruttura importante, vogliono lasciarvi sempre il piacere della scoperta e dell'improvvisazione.
Ad esempio, raggiungendo il suddetto parcheggio da via Salaria (con una svolta a sinistra nel tratto finale che non vi aspettate) si fa un su e giù nelle gallerie di via del Muro torto, e tra la corsia sommersa e quella emersa c'è, non tanto grande, l'indicazione del parcheggio, ma non è chiaro se si deve tenere la destra o stare al centro. Io sono stato al centro, e una volta riemerso raggiungo l'imbocco del parcheggio, segnalato da un cartello piccolo vicino a un cartello ben più vistoso "Autolavaggio". Come dire che la struttura da migliaia di posti auto è in realtà un servizio collaterale rispetto a quello di autolavaggio (e autoriparazione) offerto negli spazi presi in concessione.
Basta saperlo. Ed è salutare avere queste occasioni per cogliere i segnali deboli, spesso anche nella vita sono quelli che ci guidano nelle svolte decisive, non le cose strombazzate dalla propaganda.
Secondo aneddoto: il parcheggio è collegato da un percorso di tapis roulant alla stazione Metro di Piazza di Spagna. Tapis roulant che abbiamo trovato perfettamente funzionanti nel percorso di andata (in discesa) ma che invece erano fuori servizio al ritorno, nel percorso in salita che ci avrebbe riportato al parcheggio. Quando per i tagli alla spesa le interruzioni di servizio diventeranno esperienza quotidiana, saremo allenati. Pensate quando succederà a Berlino, o a Norimberga (prima o poi la recessione se la beccano anche loro), gli verrà un attacco di disperazione, perché sono abituati troppo bene, anzi, malissimo.
Tornando a dire di Roma, tengo a precisare che, a parte questi dettagli, quando uscite dal sottopassaggio, sia che vi abbia portato il tapis roulant o abbiate camminato con le vostre gambe, siete nella città più bella del mondo. Sensazione simile ad aver sposato una bella donna, che vi fa buona compagnia. Un po' disordinata, ma se ci pensate, non la cambiereste con nessun'altra.
Magari col tempo diventerà più ordinata, i miracoli accadono.
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