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lunedì 16 maggio 2011

Artigiancredito Toscano: approvato il bilancio 2010

Oggi ho trovato nella casella di posta (cartacea) il sontuoso Bilancio 2010 di Artigiancredito Toscano (approvato dall'assemblea generale lo scorso venerdì). Grazie al Direttore Ferruccio Vannucci e complimenti per la tempestività.

Il volume non è ancora disponibile sul sito, ma trovate una scheda riassuntiva sull'ultimo report di ACT:

Il bilancio dell’esercizio 2010 di Artigiancredito Toscano si chiude con un utile di 730.000 euro che andrà a rafforzare il patrimonio della società. Un risultato indubbiamente positivo maturato anche grazie alla crescita dei ricavi dalle garanzie prestate che si sono incrementate del 3% rispetto all’anno precedente superando la soglia dei 678 milioni di euro.
Un risultato ottenuto mantenendo una attenta e rigorosa analisi del merito creditizio delle imprese, sulla base sia dei nuovi parametri introdotti nell’anno per contenere la crescita delle sofferenze, che di una attenta attività di recupero sulle erogazioni di operazioni garantite, che sulla base delle nuove condizioni sul costo della garanzie applicate.
Il 32% delle garanzie sono state prestate su finanziamenti finalizzati alla copertura di investimenti, il 31% sugli affidamenti a breve e la parte residua su finanziamenti per riequilibrare la liquidità aziendale.

Il più grande dei confidi small business (più di 1,2 miliardi di garanzieha attraversato un anno ancora difficile consolidando i volumi e mantenendo una politica "tradizionale" di commissioni relativamente calmierate e non troppo differenziate per rischio. Il tasso di decadimento (ovvero la manifestazione della PD nell'anno) è stato del 2,1%, in crescita, ma non patologico. E' cresciuto il ricorso alla controgaranzia (Regione Toscana, FEI e da aprile 2010 anche Fondo centrale, quest'ultimo per importi ancora contenuti, ovvero 5,7 milioni, rispetto ad altri grandi confidi).
Ci aggiorniamo per commenti più approfonditi sul percorso di ACT verso un modello di equilibrio gestionale pienamente orientato alla copertura ex ante dei rischi. Stampa questo post

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