Dopo il DM sui limiti dimensionali a 75 milioni, siamo in attesa delle Disposizioni della Banca d'Italia sui confidi. Grazie alle solite chiacchierate con amici informati, ho qualche ipotesi che vi accenno brevemente, come sempre da prendere con beneficio di inventario per la loro ufficiosità. Vado per punti:
- i limiti dimensionali per iscrizione a 107 sono riferiti esclusivamente al volume di attività finanziarie, non si tiene conto dell'ammontare del patrimonio;
l'aggregato sul quale si calcola il suddetto volume di attività finanziarie dovrebe essere definito come per gli intermediari 107 (ex Provvedimento del Governatore del 16/12/02): partecipazioni da merchant banking, crediti per cassa, titoli di proprietà, disponibilità liquide e, soprattutto, garanzie rilasciate; è da chiarire se sarà dedotta dalle attività per cassa la parte vincolata a supporto delle garanzie; - quanto al concorso delle garanzie rilasciate al volume di attività finanziarie, si prevede che si farà riferimento alla quota garantita dei crediti sottostanti in essere (il debito residuo, non l'erogato); si includeranno sia le garanzie sussidiarie "reali", sia le future garanzie personali; non si potranno dedurre le eventuali controgaranzie ricevute;
- sulle norme di Vigilanza prudenziale, nessuna novità particolare (vedi quanto scritto sul nostro paper); come chiarito da Claudio D'Auria al convegno Fedart, in caso di prestazione di garanzia su rischio di prima perdita mediante tranched cover su un portafoglio, se la stessa è coperta da cash collateral alimentato da un fondo rischi specifico o da patrimonio, l'esposizione non entra nelle attività ponderate per il rischio e non genera assorbimenti di patrimonio regolamentare (in contropartita, il fondo rischi specifico non entra nel patrimonio, e dal patrimonio si deduce l'eventuale quota a copertura del cash collateral); attenzione, il valore del portafoglio garantito entra nel volume di attività finanziarie ai fini del limite dei 75 milioni; se però vi state preoccupando di patrimonio di Vigilanza vuol dire che l'avete già superato;
esempio: il confidi di Maracalagonis garantisce una tranched cover strutturata da Banca Ichnusa, il portafoglio è di 100 milioni di euro, e il confidi garantisce l'80% delle prime perdite sino a concorrenza del 4% del valore iniziale del portafoglio; costituisce un deposito vincolato presso la banca pari a 100 mln€ x 0,8 x 4% = 3,2 mln€. Questo cash collateral è finanziato per 2 milioni da un fondo rischi dedicato conferito dalla Regione Sardegna, e per la differenza da patrimonio del confidi; bene, con questa operazione il volume di attività finanziarie cresce di 100 mln€ x 0,8 = 80 mln€, le attività ponderate per il rischio non mutano, il patrimonio a fini di Vigilanza a supporto delle atre esposizioni si riduce per la deduzione di 1,2 mln€ (il fondo rischi non ci entra né ci sarebbe entrato per la presenza di un vincolo di destinazione); si festeggia questo connubio di tecniche nuove e antiche al suono delle launeddas elettroniche (bravo Piero Marras!)
- data prevista di entrata in vigore delle Disposizioni Banca d'Italia? 1/1/2008, si dice; data di pubblicazione? Prima di Capodanno, naturalmente (potrebbe essere un'interessante alternativa ai pallosissimi gala televisivi della sera di S. Silvestro).
Luca
2 commenti:
Prof. speravo di incontrarLa finalmente a Firenze! Pazienza, attenderò ancora per conoscere il "maximum"! Le avranno già riferito dell'esito del convegno, ora purtroppo (sto andando a palermo) mi soffermo solo sul fatto che, purtroppo, il Dr. Troiani (BanKitalia) ha aperto alla possibilità che l'aggiornamento alle istruzioni 107 sui confidi escano anche a gennaio - febbraio! Ai fini pratici non cambierebbe comunque niente perchè la domanda per i già pronti si può presentare subito dopo, sulla base di bilanci 2006 ed il primo semestre 2007. Corro! Ps ho preso contatti con l'organizzazione del convegno e a giorni pubblicheremo su confidi.tv tutti gli interventi. Saluti!
Caro Presidente, ho finito ieri i tre corsi del primo bimestre, nel quale mi sono mosso poco. Allora dovremo aspettare un po' di più per le Disposizioni Banca d'Italia? Sarebbe interssante discutere le ragioni e le conseguenze dell'eventuale rinvio. A presto!
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