Ditemi se non fa notizia questo comunicato:
UNICREDIT: FIDEO CONFCOMMERCIO PALERMO ACQUISTA AZIONI PER 100.000 EURO
(ASCA) - Palermo, 14 ott - Il Consiglio di Amministrazione di Fideo ConfCommercio Palermo, presieduto da Roberto Helg, riunitosi a Palermo, ha deliberato all'unanimita' l'acquisto sul mercato borsistico di azioni UniCredit per un controvalore pari a 100.000 euro.
''La decisione odierna - ha dichiarato Vito Rinaudo, Amministratore Delegato di Fideo Confcommercio Palermo - vuole costituire un messaggio di forte fiducia e di apprezzamento che Fideo riserva nei confronti del Gruppo UniCredit e della banca del Gruppo che opera nella nostra regione, il Banco di Sicilia, che costituisce un attore fondamentale del tessuto economico siciliano con la sua capillare presenza di filiali e con la sua pluriennale tradizione. L'obiettivo e' quello di consolidare il legame tra la banca e il mondo del commercio, che devono dialogare e lavorare insieme per facilitare l'accesso al credito''.
''Si tratta di una decisione inusuale per il profilo finanziario degli investimenti di Fideo ConfcommercioPa - precisa Helg - ma proprio per questo ha una valenza particolare per il nostro confidi. Il ruolo di Fideo ConfcommercioPa e' cresciuto non soltanto nel nostro panorama economico e il messaggio di fiducia che vuole dare non a caso si inserisce in questo particolare momento che sta attraversando l'economia globale''.
Provo simpatia per l'iniziativa presa da Fideo, al di là della sua valenza diplomatica che, da non siciliano, non sono in grado di apprezzare con la dovuta finezza. Anche a livello governativo si è discusso del possibile ruolo delle imprese a sostegno del rafforzamento patrimoniale delle banche. Del resto abbiamo modelli illustri, come quello delle banche popolari, nei quali le Pmi sono congiuntamente socie e destinatarie del credito. I confidi non sono ricchissimi di capitale, ma prendendosi a cuore il problema danno spunti per riflettere.
Luca
2 commenti:
Che nobile e finissimo commento !!!!!! Applauso .
Prima Fideo, e pochi giorni dopo le finanziarie libiche. Possiamo ingenuamente desumere che i piani di consolidamento patrimoniale del Gruppo Unicredit puntano verso l'emisfero australe?
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