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giovedì 16 ottobre 2008

Fresco di stampa (e di fatti da raccontare): il nuovo numero del Bollettino Economico Banca d'Italia



Un resoconto della crisi aggiornato ai fatti di ieri. Note non brillanti sull'economia italiana, di cui riporto la sintesi:
Gli investimenti delle imprese si riducono - Gli investimenti delle imprese nel secondo trimestre del 2008 sono stati pressoché stagnanti, quelli in costruzioni hanno segnato una netta riduzione. Nel settore residenziale, sulla base delle informazioni disponibili, si è registrata durante il primo semestre una drastica contrazione delle compravendite e un rallentamento dei prezzi, che peraltro hanno continuato a salire, mentre in molti altri paesi scendevano, anche rapidamente.
Le esportazioni si sono contratte nel secondo trimestre e si avviano a ristagnare nel terzo, risentendo dell'indebolirsi della domanda mondiale e degli andamenti sfavorevoli della competitività registrati almeno fino al primo trimestre dell'anno.
La debolezza del ciclo e le peggiorate condizioni di finanziamento si riflettono in un rallentamento dell'indebitamento delle imprese. Quello con le banche cresce, mentre le emissioni obbligazionarie lorde, nel secondo trimestre, sono state nulle a fronte di rimborsi per 1,5 miliardi.
Le condizioni di offerta del credito bancario si irrigidiscono - Le banche italiane, secondo l'indagine sul credito bancario (Bank Lending Survey) relativa al secondo trimestre di quest'anno ed effettuata in luglio, hanno operato un ulteriore irrigidimento dei criteri adottati per l'erogazione dei prestiti alle imprese; nel comparto del credito alle famiglie, dopo quasi un biennio di allentamento, la restrizione già emersa sui mutui si è estesa al credito al consumo. Ulteriori restrizioni sono attese per la seconda metà dell'anno.
Questo e molto altro sull'ultimo numero del Bollettino Economico della Banca d'Italia, che potete scaricare qui.

Luca

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