Come riferisce il Sole 24 ore di oggi (e questo pezzo sul Financial Times), la Development Bank of Japan guiderà un programma di apporti di capitale netto in piccole e medie imprese strette dalla crisi delle filiere rivolte all'export. Lo Stato garantirà dal 50 all'80% delle perdite su queste partecipazioni. Le imprese ammesse dovranno dimostrare di essere tecnologicamente competitive e importanti per le economie locali, e inoltre sarà verificata la capacità di tornare all'equilibrio economico e patrimoniale in tre anni.
Luca
Nessun commento:
Posta un commento