Una notizia dal Sole di oggi a pag. 23
Ieri a mezzogiorno, nella sede romana di Banca Marche, è stato firmato l’accordo per il prestito da 30 milioni di euro alla Antonio Merloni.
Questa operazione finanziaria, che vede appunto come capofila del pool questo istituto di credito, è essenziale per il futuro dell’impresa marchigiana, marchio storico degli elettrodomestici e della componentistica del nostro Paese.
In realtà, a fornire la maggior parte dei soldi saranno Monte Paschi e UniCredit, che garantiranno un terzo della provvista finanziaria. Con loro, ci saranno anche la Popolare Ancona e Intesa Sanpaolo. In questo caso, il sistema bancario ha compiuto una scelta in linea con il passato prossimo: ciascun istituto, in termini di esborso finale, partecipa in maniera direttamente proporzionale alle perdite subite con la vecchia gestione della Antonio Merloni.
Adesso, il prossimo passo è quello del passaggio formale al ministero dell’Economia. La garanzia di Stato è sicura. Bruxelles ha dato il suo ok. Ma, in Via XX Settembre, per apporre la garanzia pubblica debbono ancora essere espletate alcune pratiche.
Luca
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