Il peggio per l'economia mondiale sarebbe pensare che il peggio è passato. Con freddezza l'Economist in questo editoriale invita a prepararsi per una lunga marcia di uscita dalla crisi, rammentando che le crisi bancarie provocano recessioni lunghe e riprese deboli, mentre servirà molto tempo prima di far tornare i capitali nei mercati emergenti. «La fine della peggior crisi dai tempi della Grande depressione - conclude l’articolo - è molto lontana».
Luca
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