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sabato 31 ottobre 2009

Evento XBRL Italia a Roma: la cronaca



Ieri ho partecipato alla sessione XBRL del convegno Costi e business 2009 organizzato dall'ABI nella sontuosa Sala della clemenza di Palazzo Altieri. Maria Luisa Giachetti, che segue da sempre per ABI la tematica XBRL, ha avuto una bella idea di unire le due iniziative. Si è riunita così dopo qualche mese di calma la comunità che gravita intorno a XBRL Italia.
Gianfranco Torriero di ABI, che è presidente di XBRL Italia, ha presieduto i lavori. La scaletta era ricca, e proponeva una lettura parallela di alcune esperienze internazionali (Belgio, Olanda, Svezia) e delle corrispondenti iniziative realizzate o pensate qui da noi. Anch'io ho fatto una breve comunicazione sullo stato del progetto Nota integrativa al bilancio delle società non quotate.
Le tre esperienze europee avevano un tratto comune: l'obiettivo di ridurre il carico di lavoro sulle imprese per la produzione di documenti richiesti dalle pubbliche amministrazioni: nello specifico i documenti legati all'informativa contabile, che finisce (1) nel bilancio depositato presso il registro delle imprese, (2) nella dichiarazione dei redditi e (3) nei questionari degli uffici statistici pubblici. XBRL è lo strumento attorno al quale si è costruito un modello dati condiviso tra enti destinatari, di modo che un certo set di informazioni (ad esempio, i dati economici, o le informazioni sul personale occupato) possa essere gestito con un unico modulo, che unifica e armonizza i tracciati proprietari dei diversi enti. Un lavoro faticoso, ma premiante, come dimostrano le esperienze belga e olandese (le più avanzate).
Tutte queste finalità sono ben note ai gruppi di lavoro di XBRL Italia. Siamo ad uno stadio meno avanzato quanto a chiarezza degli obiettivi e strutturazione del progetto, tenendo conto che le nostre piattaforme normative sono più ingarbugliate e difficili da ritoccare. Comunque, tutti gli esponenti degli enti interessati (Agenzia delle entrate e Corte dei conti, per non parlare di Banca d'Italia, Unioncamere e ISTAT che da sempre sono sponsor convinti di XBRL) hanno dimostrato interesse e apertura.
Si tratta a questo punto di far partire (o proseguire) il lavoro progettuale e realizzativo.

Luca

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