Anche quest'anno torna Confires, uno degli eventi più importanti e attesi dal mondo dei confidi. Come lo scorso anno, Confires si terrà a Firenze in due giornate, una di Preconvegno (25 febbraio) e una di Convegno (26 febbraio).
Normativa e istituzioni (9,30-11,00) – moderata da Lorenzo Gai
Il Preconvegno si svolgerà nel pomeriggio del 25 febbraio, articolato in tre parti: la prima è dedicata all'attività di vigilanza (in particolare alle ispezioni) con la partecipazione di tre direttori di confidi visitati nel 2014: Gianmario Caramanna (Confartigianato Fidi Piemonte), Giancarlo Gagliardini (Fidimpresa Marche Soc. Coop.), e Cipriana Zorzoli (Confidi Lombardia s.c.); la seconda alla gestione delle sofferenze, con Marco Trincia (Italia Comfidi), Simone Capecchi (CRIF), Gianluca Puccinelli (RES srl) e Luciano Bruccola (Conectens); la terza riguarda i confidi minori, con la partecipazione di Alberto Russo (RES srl), Claudia Pepoli, (Confidi Lazio) e Alberto Rodeghiero (AgrifidiUno Emilia Romagna).
Il Convegno si terrà la mattina e il pomeriggio del 26 febbraio, con il seguente programma:
Normativa e istituzioni (9,30-11,00) – moderata da Lorenzo Gai
- Verso le nuove disposizioni di vigilanza, Mario Marangoni, Banca d’Italia
- Le recenti novità sull’operatività del Fondo centrale, Gerardo Baione, Ministero dello Sviluppo Economico
- Linee di intervento del FEI ai fini della mitigazione del rischio delle PMI, Alessandro Tappi, FEI
- Patrizia Geria, Neafidi
- Domenico Menozzi, Unifidi
- Raffaele Rinaldi, ABI
- Leonardo Nafissi, Assoconfidi
- Gianluca De Candia, ASSILEA
- Roberto Calugi, CCIAA Milano
- Le garanzie come strumento per agevolare l’accesso al credito delle PMI, Paolo Rubino, INTESA SANPAOLO
- Evidenze e soluzioni per la valutazione del rischio di credito per i Confidi, Letizia Sampoli, CERVED
- Credito business: identikit dell’impresa che chiede credito. Le evidenze dal CRIF MARKET OUTLOOK, Simone Capecchi, CRIF
- Contrazione degli impieghi e nuove fonti di finanziamento: prime analisi per una cartolarizzazione di mini (o micro) bond, Davide Bovi, Unicredit
C'è una continuità con il programma della scorsa edizione (oltre ai patron Lorenzo Gai e Gianluca Puccinelli, Gerardo Baione, Alessandro Tappi, Leonardo Nafissi), ma anche molte presenze nuove (a cominciare dall'intervento di apertura del Servizio Vigilanza della Banca d'Italia, che promette (forse) qualche scoop sulle novità regolamentari dei prossimi mesi, che aspettiamo da lungo tempo. Le voci dei confidi sono ben rappresentate tanto nel preconvegno quanto nel convegno.
Io sono dispiaciutissimo di non poter partecipare, ma purtroppo sono ancora impedito nelle trasferte dalla convalescenza. Seguirò a distanza i lavori (spero che ci sia ancora lo streaming degli interventi come l'anno scorso).
12 commenti:
Complimenti a Res, ma se l’evento summenzionato, organizzato da una società di consulenza, è diventato “uno degli eventi più importanti e attesi dal mondo dei confidi” credo che le Federazioni dei Confidi in primis, ma anche le Associazioni di Rappresentanza debbano cominciare a fare delle serie riflessioni sul proprio ruolo.
Mi piacerebbe una tre giorni senza sponsor, consulenti e grandi banche (sempre quelle) organizzato a livello di Assoconfidi in cui far intervenire i tecnici di Bankitalia, Ministeri e FCG in cui provare almeno ad affrontare i problemi
"Uno degli eventi più importanti" (a detta del Prof. Erzegovesi)...non l'unico e non il più importante....vedi tu!
In realtà Banca d'Italia e istituzioni sono molto presenti anche agli eventi delle associazioni dei confidi, che però sono sempre promossi da sigle settoriali (Fedart la più assidua, seguita da Federconfidi).
E la stessa Assoconfidi è presente a Confires.
Caro Pista, sogni forse un congresso Assoconfidi con la stessa risonanza mediatica del congresso Assiom Forex? Basta volerlo.
In attesa che si decida di farlo, sfruttiamo quanto c'è di interessante negli eventi che oggi organizzano le Associazioni e altri soggetti come Confires in partnership con (non dimentichiamolo) l'Università di Firenze. La qualità delle relazioni è di solito molto buona, e anche i momenti di dibattito.
Grazie, grazie a tutti per il "rumore" che viene fatto sull'evento Confires. E' vero che è uno dei più importanti eventi (io, di parte, dico il più importante!) del settore ed altrettanto vero è che altri dovrebbero organizzare ulteriori eventi. Però mi sembra che è giunto (ormai da tempo) il momento di superare ruoli e steccati perchè tutti (Confidi, banche, consulenti, etc) siamo stakeholders e tutti "troviamo pane" in questo ambiente. Ben vengano, quindi, iniziative di chiunque, preziosi i contributi di tutti, benvenuti suggerimenti e consigli da qualsiasi parte. Se ognuno di noi stakeholder migliora un pochino il sistema, miglioriamo tutti ed è di questo che abbiamo bisogno.
Un ringraziamento particolare a Luca per la "ripartenza" di questo blog del quale mi sono sentino orfano.
Un abbraccio a tutti e spero di vedervi al nostro evento.
Gianuca Puccinelli Amm.re Delegato RES Consulting
sarebbe interessante redigere una specie di check list dei punti che ogni Confidi deve tenere sotto controllo in base all'esperienza fatta dai tre direttori di confidi visitati nel 2014. Es. controllo del rischio di credito, come va fatto, come non va fatto. Trasformiamo le esperienze in suggerimenti pratici utili a tutti
Buondì; a Puccinelli dico: ben vengano momenti di confronto, ma mi raccomando non siano rindondanti, non stiamo a dire e ripetere sempre le stesse cose magari con gli stessi commentatori.
a Sapio: e chi te lo dice che quello che tu proponi non venga già fatto, magari all'interno di qualche Associazione o da parte di qualche fornitore?
E poi anche mi chiedo, ma il risultato dell'ispezione e quindi il livello di qualità di un confidi, non è elemento strategico che puo fare la differenza e che è il risultato di investimenti, impegno e duro lavoro e quindi perchè condividerlo dando magari un vantaggio ad un "concorrente"?
gente che crea disastri invitata a tenere conferenza alle ore 11 . stipendi da dg inamovibile e personale in cassa integrazione .
il bel paese
Gli attacchi personali non sono graditi su questo blog. Non comunicano niente, a parte il risentimento di ch li fa.
Tom: Bravo Luca!
non è utile dire che in questo paese il merito esiste poco, che c'è gente inamovibile, poco competente , figlia della politica e che ne fanno le spese impiegati che rischiano di perdere il posto di lavoro .
anche questo è mondo consortile.
scusate tanto .
Caro anonimo, ha tutto il diritto di esprimere la sua preoccupazione, ma della situazione aziendale che la preoccupa noi, dall'esterno, non sappiamo e non siamo in grado di dire nulla. E' per questo che interloquire è inutile.
Speriamo che si trovi una soluzione che salvaguarda i posti di lavoro, tra cui il suo.
Sull'attivazione della cassa integrazione in deroga presso Unifidi Emilia Romagna (a cui accenna il commento delle 12.33) non abbiamo molte informazioni pubbliche.
Ho trovato due comunicati della FIBA-CISL,
del 20 ottobre 2014
http://www.fiba.it/reg/183/news/la-crisi-consorzi-fidi-in-regione
del 5 novembre 2014
http://www.fiba.it/reg/183/news/unifidi-in-cassa-integrazione
L'accordo dovrebbe riguardare 76 degli 81 dipendenti del confidi artigiano dell'Emilia Romagna.
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