La Circolare n. 3 del 25 febbraio 2015 emanata da Banca del Mezzogiorno - MedioCredito Centrale, comunica che ...
I confidi marchigiani si compiaceranno del vantaggio conseguito. Buon per loro, ci lavorano diversi amici che stimo. Tuttavia, penso che la riserva di attività sul Fondo non risolva tutti i loro problemi, e che porti tensione nei loro rapporti con le banche.
Sarebbe meglio che queste cose (l'accesso esclusivo o concorrente dei confidi e delle banche al Fondo Pmi) fossero stabilite in un disegno nazionale, e non risolte (con alterni risultati) in un torneo di braccio di ferro giocato su diverse piazze. Ma i tempi sono questi: nel finanziamento delle imprese non è chiara la missione delle banche, dei confidi, dello Stato, delle Regioni. Ognuno cerca di farsi un po' più di spazio. L'incertezza rimane alta, e il rinnovamento del sistema si allontana.
... l’intervento del Fondo Pmi nel territorio della Regione Marche, con riferimento alle operazioni di importo pari o inferiore a € 150.000,00, ivi comprese quelle inserite nei portafogli di finanziamenti, è stato limitato alla controgaranzia dei consorzi di garanzia collettiva fidi aventi sede legale e/o operativa iscritta nel registro delle imprese di una Provincia della Regione Marche.Il Gestore rende esecutiva la delibera della Giunta regionale marchigiana del 6 ottobre 2014, ratificata dalla Conferenza Stato-regioni il 13 novembre 2014. Un'analoga restrizione dell'accesso al Fondo in garanzia diretta per le pratiche fino a 100.000 euro vige in Abruzzo da febbraio 2014 (vedi post), e vale da tempo in Toscana. Si parla di introdurre la riserva a favore dei confidi in Sicilia. In Lazio invece è stata rimossa nel novembre 2013, e la Regione ha festeggiato il rapido incremento degli utilizzi del Fondo Pmi che ne è conseguito, anche grazie alla creazione di una sua sezione regionale.
La suddetta limitazione si applica alle domande di intervento presentate al Gestore a far tempo dal 20 febbraio 2015.
I confidi marchigiani si compiaceranno del vantaggio conseguito. Buon per loro, ci lavorano diversi amici che stimo. Tuttavia, penso che la riserva di attività sul Fondo non risolva tutti i loro problemi, e che porti tensione nei loro rapporti con le banche.
Sarebbe meglio che queste cose (l'accesso esclusivo o concorrente dei confidi e delle banche al Fondo Pmi) fossero stabilite in un disegno nazionale, e non risolte (con alterni risultati) in un torneo di braccio di ferro giocato su diverse piazze. Ma i tempi sono questi: nel finanziamento delle imprese non è chiara la missione delle banche, dei confidi, dello Stato, delle Regioni. Ognuno cerca di farsi un po' più di spazio. L'incertezza rimane alta, e il rinnovamento del sistema si allontana.
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