Ieri è stato emanato questo regolamento della Banca d'Italia sui fondi speculativi. Cito:
Anche a livello nazionale, il grado di liquidità dei fondi speculativi, rappresentati prevalentemente da fondi di fondi hedge, è andato, nelle ultime settimane, progressivamente deteriorandosi, per effetto sia del consistente aumento delle domande di riscatto, sia dell’attivazione di gates o side-pockets da parte dei fondi hedge esteri presenti nei portafogli dei fondi italiani.Il processo di smobilizzo dei fondi hedge è oggi una delle minacce più serie alla tenuta dei mercati finanziari. Con la creazione delle side-pockets (delle specie di bad banks in versione fondo) si ripropone un meccanismo di scatole cinesi che, a cascata, isola dai portafogli dei sottoscrittori le parti deteriorate degli investimenti sui mercati.
In tale contesto, la previsione di specifici strumenti, diversi dalla liquidazione del fondo, per fare fronte a situazioni di mercato eccezionali, caratterizzate da scarsa liquidità ed elevata volatilità, è necessaria per permettere alle SGR di modulare le richieste di rimborso delle quote dei fondi nel rispetto dell’interesse e della parità di trattamento dei partecipanti. A tal fine, l’art. 14 del decreto legge n. 185/08 (di seguito, “d.l.”) consente, sino al 31 dicembre 2009, alle società di gestione di modificare i regolamenti di gestione dei fondi speculativi, con efficacia immediata, introducendo misure volte a graduare i rimborsi in presenza di flussi netti di riscatto di ammontare superiore a determinate soglie (cc.dd. gates) o a trasferire le attività illiquide del fondo in un nuovo organismo di tipo chiuso appositamente costituito (c.d. side-pocket), nel caso in cui la cessione di tali attività può pregiudicare l’interesse dei partecipanti.
Come nascono questi veicoli? Dalla scissione parziale del fondo, trasferendo le attività illiquide in un nuovo fondo di tipo chiuso, secondo quanto previsto dall’art. 14, comma 6, del decreto legge n. 185/08 e dalle relative disposizioni di attuazione della Banca d'Italia. Ciascun partecipante riceve un numero di quote del nuovo fondo uguale a quello che detiene nel vecchio fondo. Quello che non riceve è la liquidità che gli sarebbe spettata a fronte della sua richiesta di riscatto al vecchio fondo. Il nuovo fondo non può emettere nuove quote; le quote del nuovo fondo vengono rimborsate via via che le attività dello stesso sono liquidate.
Le side pockets mi ricordano la "scarsela" di Arlechin Batocio, orbo de na recia e sordo da un ocio, come dire un tonto finto, a differenza di molti poveri (e mal consigliati) sottoscrittori di fondi di hedge fund. La teorizzazione della possibilità di absolute returns positivi, comunque vada il mercato, su portafogli di dimensioni gigantesche alimentati da soldi di altri è stata una delle più colossali truffe intellettuali dell'ultimo decennio. Bernie Madoff l'ha attuata in maniera sfacciata, senza il paravento di teorie fasulle. E adesso si rimuovono le macerie.
Luca
6 commenti:
arriveremo al bancor?
Quanti Bernie Madoff ci sono ancora in giro per il mondo dove i regolatori sono "orbi de ocio e sordi de recia", quindi orbi e sordi sul serio????
Cari Andrea e Sapio, grazie per questo intervento. temevo che i visitatori di aleablog fossero tutti in giro per lo shopping natalizio. Il problema è che nessuno ha il coraggio di mettersi contro uno che fa molti soldi, e fa credere di mettere al servizio di altri il suo talento. Se ti metti contro quando sono in auge sei solo uno "sfigato" invidioso che non capisce i nuovi paradigmi. E quando il sedicente re Mida non è una persona, ma un'idea astratta, è ancora peggio.
Il bancor è la moneta pensata da Keynes in alternativa al dollar standard, vero? Non so, speriamo di non arrivare alla tana di qualche essere mostruoso come il rancor, che albergava nei sotterranei del palazzo di Jabba the Hut (v. il ritorno dello Jedi).
si il bancor keynesiana, rispetto al quale in realtà volevo commentare il post del big ben.
arriveremo a interessi passivi sui depositi?
Interessi negativi sui depositi? C'erano in Svizzera negli anni '70, e adesso sono riapparsi sui T-bill USA. In Europa non siamo ancora pronti.
no, sicuramente non è pronto il Governatore della BCE.
Se devo essere sincero non riesco ad essere allineato alle scelte di politica monetaria BCE praticamente da quando c'è Trichet.
La politica monetaria di Bernanke è per certi versi sorprendente rispetto al Bernake pensiero da professore a Princeton e mi pare che questo possa anche considerarsi un merito (forse rispetto a come andranno le cose in area US ...).
Se dobbiamo fare un discorso da bar io sono più sulla FED con sulla BCE.
Anche sul fronte della politica monetaria (come su quello di cosa faranno i confidi) ai posteri l'ardua sentenza.
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