Noto negli ultimi giorni pochi interventi a commento dei post, nonostante i molti argomenti importanti (a cominciare dalla consultazione sul Decreto di riforma del Titolo V TUB, conclusasi venerdì).
Va benissimo così, il blog è bello perché ognuno è libero di leggerlo e di intervenire, se vuole. Però mi rimane la curiosità di capire le ragioni di questo silenzio.
E' stagione di assemblee e di bilanci, e quindi molti amici (soprattutto nei confidi) sono sotto pressione. Non parliamo poi dei nuovi iscritti o aspiranti 107, che devono lavorare per adeguarsi ai desiderata della Banca d'Italia, con la sollecitudine che l'Organo di vigilanza giustamente esige.
In genere si sta lavorando in condizioni sempre difficili per quanto riguarda la qualità del credito sulle esposizioni in essere e su quelle nuove. Forse c'è preoccupazione crescente in alcuni confidi (come pure in diverse banche).
Anche di questo dobbiamo parlare, però. Raccogliendo l'invito di Fabio Cutrera, sto progettando un workshop sull'equilibrio gestionale dei confidi nello scenario post crisi. Dovremmo riuscire a organizzarlo prima della pausa estiva. Ne darò immediata notizia su aleablog.
Chi ha idee o esperienze da proporre per il workshop, mi mandi una mail.
Luca
5 commenti:
Io propongo di parlare dei bilanci. Cosa devono esporre. Come si analizzano. Come si giudicano? Che significa trasparenza?
Concordo con la proposta di Sapio.
Temo che la trasparenza non sia buona per i periodi di magra. Un noto confidi veneto sul suo sito ha dato grande risalto alle nuove nomine nel CDA, ma il bilancio 2009 ancora non si vede, e quello 2008, che pure c'era, è sparito.
@Oracolo: non aver paura, chi è il confidi veneto? Se non la fa lui la trasparenza falla tu. Se non li pungoliamo noi i confidi chi lo fa?
Allora quando cominciamo?
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