Oggi il Sole 24 ore pubblica un lungo articolo Confidi a caccia di nuovi fondi. Cito:
La strategia di trasformazione in intermediario vigilato, così, diventa croce e delizia.Si riportano dati sulla crescita delle esposizioni:
Chi è già sottoposto alla vigilanza della Banca d'Italia dovrà trovare i soldi con cui rispettare i coefficienti patrimoniali indicati da Via Nazionale. Chi invece ha presentato la domanda, ma non ha avuto ancora il placet, può tirare un sospiro di sollievo: ripuliti i conti nel precrisi e archiviato un 2010 segnato dal deterioramento dei crediti, quando arriverà l'ok di Palazzo Koch tutto sarà più semplice.
gli affidamenti garantiti in essere sono saliti del 20,7% a 45 miliardi di euro e le garanzie rilasciate del 21% a 22 miliardi di euro. Peccato che, soltanto per i consorzi associati a Federconfidi, le posizioni insolute pagate dai confidi alle banche siano state pari a 40 milioni di euro, con un incremento del 23 per cento.Confidi Province Lombarde, per voce del presidente Massimo Perini, conferma la profondità dei segni lasciati dalla crisi, ma rassicura sulla capacità dell'ente di ripristinare il proprio patrimonio grazie ad un apporto di 3,5 milioni della Camera di commercio di Milano e a 5 milioni di subordinato della Regione (i famosi Formigoni loan). Segue un commento di Piergiorgio Scoffone, responsabile del centro di documentazione Aracne (fa capo a Casartigiani Torino):
«I 14 confidi già vigilati – osserva Scoffone – hanno avuto nel 2009 un flusso di garanzie prestate pari a 2,8 miliardi. A differenza degli altri, quelli vigilati devono compiere una serie di accantonamenti netti pari circa al 7% di questo valore».'>Per uno strano processo alchemico, le perdite di un confidi 107 esigono un reintegro di capitale, quelle di un 106 no, basta un intervento di non meglio precisata pulizia dei conti. Ai 107 serve un supporto patrimoniale almeno del 7%, ai 106 non sappiamo, negli anni difficili si lavano i panni sporchi in casa ma con tutt'altra serenità e flessibilità d'azione. Quando il capitale scarseggia, lo si va a chiedere agli enti pubblici, i quali applicano il criterio della festa dell'oratorio: finché ce n'è W il re, e quando non ce n'è più, W Gesù! Il confidi 107 dorme in caserma, e si prende i cazziatoni del comandante di battaglione. Il confidi 106 ha fatto la visita di leva, ma ha chiesto il rinvio e si gode la sua libertà.
Probabilmente quanto riportato non rende giustizia all'analisi fatta dal Centro Aracne. Però usciamo più in fretta che si può da questi schematismi. A latere noto che l'articolo, magari involontariamente, veicola un sentiment negativo che serpeggia rispetto all'avvento dei confidi vigilati.
Luca
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