La Giunta regionale dell'Abruzzo ha approvato l'Avviso pubblico relativo ai contributi per i fondi rischi dei confidi. Qui la delibera pubblicata sul BURA (il documento allegato è linkato in basso a destra). Le risorse sono gestite da una raggruppamento temporaneo guidato dalla FIRA (finanziaria regionale) e comprendente cinque banche locali.
Le banche sono: Banca Popolare di Lanciano e Sulmona, CARISPAQ S.p.A., Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti S.p.A., Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo e Banca CARIPE S.p.A..
Il bando mette a disposizione dei confidi 15 milioni di euro. E' previsto un criterio di ripartizione così calibrato: 60% dello stanziamento in base alle garanzie in essere da ultimo bilancio (al netto delle sofferenze); 20% in base al numero di PMI aderenti; 20% in base al giudizio di merito attribuito alla domanda di contributo. Resta il filtro all'ammissione secondo i criteri dimensionali di anzianità di presenza sul territorio, introdotti dalla Legge regionale 2/8/2010, n.37. Filtro contestatissimo (come sanno gli esperti di cose abruzzesi) dai confidi esclusi dallo stesso. La polemica non si è placata, come dimostra la presa di posizione di Confcommercio di oggi.
I meccanismi di selezione non sono perfetti, ma almeno si procede con l'utilizzo dei fondi, a quasi due anni dalla legge. Speriamo che ci sia l'effetto benefico su disponibilità e costo del credito alle Pmi regionali.
Le banche sono: Banca Popolare di Lanciano e Sulmona, CARISPAQ S.p.A., Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti S.p.A., Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo e Banca CARIPE S.p.A..
Il bando mette a disposizione dei confidi 15 milioni di euro. E' previsto un criterio di ripartizione così calibrato: 60% dello stanziamento in base alle garanzie in essere da ultimo bilancio (al netto delle sofferenze); 20% in base al numero di PMI aderenti; 20% in base al giudizio di merito attribuito alla domanda di contributo. Resta il filtro all'ammissione secondo i criteri dimensionali di anzianità di presenza sul territorio, introdotti dalla Legge regionale 2/8/2010, n.37. Filtro contestatissimo (come sanno gli esperti di cose abruzzesi) dai confidi esclusi dallo stesso. La polemica non si è placata, come dimostra la presa di posizione di Confcommercio di oggi.
I meccanismi di selezione non sono perfetti, ma almeno si procede con l'utilizzo dei fondi, a quasi due anni dalla legge. Speriamo che ci sia l'effetto benefico su disponibilità e costo del credito alle Pmi regionali.
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