Resoconto ICAAP: scadenza 30 aprile anche per 107 e SIM

Un attento visitatore mi conferma che la Banca d'Italia ha comunicato agli intermediari finanziari iscritti all'elenco speciale e alle SIM lo spostamento al 30 aprile (o a 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio) del termine per l'invio del resoconto ICAAP di cui parlavamo qui.
Come nel caso delle banche si uniformano le scadenze previste per le singole entità e per i gruppi (vedi 6° aggiornamento del 27 dicembre 2010 della Circolare n. 263, Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche). Si recepiscono così le istanze di semplificazione degli adempimenti e di migliore distribuzione temporale degli obblighi di vigilanza informativa.
Questo per quanto riguarda l'aggiornamento del calendario degli adempimenti regolamentari. Ci sono poi i casi specifici dei confidi 107 che hanno ottenuto l'autorizzazione nel 2010, e quindi ancora devono completare il processo di prima adozione IAS per il bilancio 2010, e magari aspettano upgrade degli estrattori dai loro sistemi informativi e dei modelli di pianificazione e risk management. In casi del genere, rinnovo il suggerimento adombrato qui nel post scriptum: non ha senso tirarsi il collo per accrocchiare un documento ICAAP privo di sostanza, che non serve né a chi lo scrive, né al supervisore che lo riceve. Il confidi che si trovi in quest situazione, può esporre il problema alla Banca d'Italia, con le forme appropriate. Senza intermediari. E' la strada giusta per concordare una soluzione non formale né inutilmente costosa. Stampa questo post