Da Bruxelles: eurobond perpetui a tasso zero per i confidi con patente europea

Riporto una notizia di ieri che merita senz'altro un commento.
Quest'anno il primo d'aprile è caduto di domenica, quindi non ha consentito ai burloni (quale io sono) di tendere simpatiche trappole nei luoghi di lavoro. Apro i post di oggi, lunedì 2 aprile, con questo pesciolino, applicando per analogia la regola che sposta le scadenze fiscali sul primo giorno lavorativo seguente.
Penso che in molti leggerete queste parole, avendo lanciato una notizia (bufala) sui confidi, e i confidi sono il tema di gran lunga più seguito di questo blog.
Prendo spunto da questo scherzetto, e invito i cultori della materia confidi ad allargare i loro orizzonti. Per risolvere i problemi dei confidi, che non sono pochi né semplici, occorre una visione ampia della realtà in cui nascono.
Il mio maestro di chitarra classica mi invitava ad ascoltare i grandi pianisti per migliorare la mia musicalità. Al momento non gli davo retta, mi interessava soltanto il mio strumento. E in effetti la chitarra è uno strumento affascinante, valorizzato da grandi interpreti, con un repertorio ricco. Però capolavori come la sonata opera 111 di Beethoven li si può ascoltare soltanto da un grande pianista.
Siamo in un'epoca di grandi cambiamenti. Possiamo chiuderci in casa, o tra le mura della nostra città, sperando che non arrivino i barbari. Oppure possiamo metterci in viaggio, andare a scoprire le origini del cambiamento e imparare cose nuove.
Scegliere la seconda opzione non è uno scherzo. Potete sempre scegliere la prima, e aspettare gli eurobond perpetui a tasso zero per i confidi. Magari arriva qualcosa del genere, chi lo sa? Ma temo che sia molto improbabile. E' più probabile che arrivino cattive notizie, che non sono pesci d'aprile. Stampa questo post