Il Consorzio Camerale Credito e Finanza annuncia in una news che nei prossimi giorni verranno adottati i decreti attuativi di due importanti misure volte ad attenuare il problema del ritardo dei pagamenti (vedi post di aprile) da parte della Pubblica Amministrazione verso le imprese.
Una misura d’intervento prevede la certificazione dei debiti delle amministrazioni che comporterà l’obbligo di indicare una scadenza oltre la quale il debito commerciale potrà trasformarsi in debito finanziario. Il secondo intervento consiste nella possibilità di applicare la copertura del Fondo centrale di garanzia anche per anticipi accordati a creditori della Pubblica Amministrazione. È prevista per ciascuna impresa una copertura massima dell’80% e un importo massimo garantito pari a 2,5 milioni di euro.
Dovrebbe quindi concretizzarsi quanto prospettato in aprile dal Presidente dell'ABI (lo commentavo qui).
Una misura d’intervento prevede la certificazione dei debiti delle amministrazioni che comporterà l’obbligo di indicare una scadenza oltre la quale il debito commerciale potrà trasformarsi in debito finanziario. Il secondo intervento consiste nella possibilità di applicare la copertura del Fondo centrale di garanzia anche per anticipi accordati a creditori della Pubblica Amministrazione. È prevista per ciascuna impresa una copertura massima dell’80% e un importo massimo garantito pari a 2,5 milioni di euro.
Dovrebbe quindi concretizzarsi quanto prospettato in aprile dal Presidente dell'ABI (lo commentavo qui).
1 commento:
Da quel poco che ho potuto sapere (ma non ho letto nulla di specifico), mi pare di aver capito che la anticipazione garantita dei crediti della PA viene aggiunta in quella bozza (embrione) di decreto che era stata discussa in un precedente post.
Ma, sempre da quel poco che se ne sa, di tutto il resto di quella bozza pare che non cambi quasi nulla.
Se così fosse (e se non succede altro di senso contrario) ... l'ossigeno finirà presto.
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