Il
CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione) ha finalmente pubblicato la tassonomia dei bilanci XBRL delle società non quotate sul proprio
sito web. Era uno degli adempimenti previsti dal
Decreto emanato sul filo di lana a fine 2008 per rendere operativo l'obbligo di deposito dei bilanci in formato elettronico. L'art.3, comma 1 del Decreto specifica che "L'obbligo di adottare le modalità di presentazione nel formato elettronico elaborabile si applica ai bilanci e ai relativi allegati riferiti all'esercizio in corso al 31 marzo 2008 per le imprese che chiudano l'esercizio successivamente alla pubblicazione sul sito XBRL delle specifiche di cui all'art. 5, comma 1." Ora, nel mio
precedente post pensavo che tale obbligo fosse stato assolto con la
pubblicazione sul sito XBRL Italia. In realtà il Decreto stesso prevedeva, all'art. 5, comma 6, che "Le date di cui al comma 4 [la data di pubblicazione sul sito delle specifiche] sono comunicate dal CNIPA al Ministero dello sviluppo economico, il quale provvede a renderle pubbliche mediante apposito avviso da inserire nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana." Ora, il CNIPA ha ri-pubblicato la tassonomia sul proprio sito (non riconoscendo efficace - presumo - la precedente pubblicazione sul sito XBRL Italia). Dovrebbe, a questo punto, risultare assolto il passaggio della pubblicazione in data odierna. Però ciò è avvenuto dopo il 31/12/2008, quindi, ai sensi del citato art. 5, comma 1, l'obbligo di deposito in XBRL non scatta per i bilanci chiusi a tale data canonica. Nel 2009, pertanto, l'obbligo dovrebbe riguardare un numero relativamente basso di aziende con esercizio contabile non standard, chiuso successivamente al 17 febbraio 2009.