ROMA, 24 febbraio (Reuters) - Via libera dell'Antitrust all'acquisto, da parte di Poste Italiane, del 100% delle azioni di Unicredit MedioCredito Centrale (CRDI.MI: Quotazione), che si avvia a diventare l'embrione della Banca per il Sud. Lo riferisce una nota dell'organismo di vigilanza.
Secondo l'Autorità "l'operazione non determina la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante nei mercati interessati tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza".
Proprio per agevolare la nascita della Banca per il Sud, nel decreto Milleproroghe il governo ha inserito una norma che consente a Poste di acquistare partecipazioni di controllo nelle banche.
L'antitrust spiega che "i settori su cui avrà effetto la concentrazione sono: servizi di gestione di strumenti agevolativi pubblici a sostegno dello sviluppo delle imprese, resi a favore degli enti promotori; emissione di co-garanzie a favore delle imprese garantite in forma diretta dai Confidi; comparto delle controgaranzie a favore dei Confidi; servizi resi ai Confidi per l'ottimizzazione e la razionalizzazione delle relative attività offerte alle imprese; impieghi alle famiglie produttrici, alle PMI e alle imprese di medie e grandi dimensioni".
Si tratta di mercati nei quali, secondo l'Autorità, "l'operazione non dà luogo a sovrapposizioni orizzontali tra le attività esercitate dalle imprese coinvolte".
Per quello che riguarda la struttura distributiva, l'Authority scrive che l'erogazione dei servizi in una prima fase "avverrà attraverso una parte della rete di sportelli di Poste Italiane e successivamente su una rete più ampia. A parere dell'Antitrust la distribuzione dovrà essere organizzata con modalità tali da non comportare effetti distorsivi sotto il profilo concorrenziale e da garantire pari opportunità di accesso".
via it.reuters.com
Leggendo il Milleproroghe avevo collegato la norma qui ricordata all'operazione Banca del Mezzogiorno. L'analisi dell'Antitrust riconosce la mission molto focalizzata della nuova banca.
2 commenti:
La gara per l'identificazione del nuovo gestore del Fondo (vinta da un'Ati com MCC-Banca del Sud socio di grande maggioranza) è stata bloccata da un ricorso al Tar di Veneto Sviluppo a causa di un supposto pericolo di dirottamento al Sud delle agevolazioni.
Davvero? Andiamo bene. Mi informerò.
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