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lunedì 21 febbraio 2011

SISTRI: l'innovazione alimenta la confusione | PMI.it

Dopo aver testato servizi chiave come DURC, XBRL, ComUnica ed aver analizzato le denunce unificate dei flussi contributivi e retributivi Uniemens, parliamo oggi di SISTRI, sistema digitale per il tracciamento dei rifiuti.
In vigore da ottobre 2010 - ma con piena operatività slittata a giugno 2011 per le mille difficoltà incontrate per far decollare il sistema - il SISTRI è stato istituito con decreto legislativo n.152 del 2006 (articolo 189), integrato e modificato successivamente da altre disposizioni.
via pmi.it
L'articolo, segnalatomi dal Google alert per XBRL, parla del nuovo sistema informatico di tracciamento dei rifiuti. Descrive il kit di hardware dedicati (dispositivo USB per caricare i dati, black box per i camion, rilevatori all'ingresso e all'uscita dai centri di smaltimento). Gradimento delle imprese? Pare molto basso. Il Sistri non si limita a offrire funzioni di tracciabilità ma richiede interfacce nuove coi sistemi gestionali delle imprese (da sviluppare ad hoc). Impone un sistema sanzionatorio, e in più non è gratis, ma prevede un contributo annuo ai fini della copertura degli oneri derivanti dal funzionamento del sistema. Pare che la web application che gestisce il server del sistema abbia avuto dei problemi, così come la configurazione delle Black Box.
Siamo il paese dell'automazione coattiva per reprimere elusioni e frodi: registratori di cassa fiscali, documenti di trasporto, rilevazioni antiriciclaggio dappertutto (compresi i confidi). Mi piacerebbe che un giorno si facesse un'analisi costi benefici: quanto pesa questa pletora di procedure iperdettagliate e preventive sulle persone oneste, e quanto è efficace nel reprimere i comportamenti disonesti o criminali.
Ho un bel dire che alle Pmi servirebbero sistemi di controllo di gestione e cash management integrati. Qui ci si svena correndo dietro all'ennesimo adempimento con il suo protocollo proprietario, la sua tecnologia, il suo ritorno informativo nullo per l'impresa che lo rispetta.
Con il lavoro sulla nota integrativa XBRL cercheremo di non commettere lo stesso errore: farò il possibile per mettere al primo posto la valorizzazione dei sistemi gestionali che le aziende usano, magari dando uno stimolo a migliorarli.
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