Comunicati ieri i dati sull'operatività del Fondo centrale di garanzia per le Pmi in gennaio, ripresi in questo articolo. Rispetto al gennaio 2010 e pratiche accolte sono cresciute del 74%, i volumi garantiti del 67%. La contro-garanzia veicolata dai confidi e dai fondi regionali rimane prevalente (71% contro 29% di garanzie dirette, nonostante la crescita del numero di banche ammesse).
Claudia Bugno, presidente del Comitato di gestione del Fondo, riporta un livello basso delle sofferenze (circa il 2% delle consistenze), ma fa notare che è presto per fare bilanci: la crescita verticale dei volumi avvenuta dal 2009 avrà il picco di impatto sui default tra 3-4 anni. Speriamo che lo strumento regga bene, e continui a facilitare il credito alle imprese meno bancabili ma comunque solvibili.
5 commenti:
Luca: forse il 29% di garanzie dirette è riferito al numero dei finanziamenti e non agli importi. Da quello che mi risulta, i dati al primo semestre 2010 evidenziavano, a fronte di un'operatività diretta del 30% in termini numerici, oltre il 50% in termini d'importo. Ho cercato velocemente le statistiche 2010 ma non trovo più nulla (sia nel sito MCC sia nel sito dedicato "www.fondidigaranzia.it", che riporta i dati statistici 2009).
@Fabio: il comunicato stampa non lo precisava, ma penso anch'io che si tratti di una percentuale calcolata sul numero pratiche. Quelle veicolate dai confidi sono mediamente di importo unitario più basso.
Ho fatto presente ad amici presenti nel Comitato di gestione che sul sito del Fondo i dati non sono aggiornati. Forse c'è da aspettare che si insedi il nuovo gestore.
Scaduta la pausa torno: Tutti i Confidi che conosco vogliono contro garantirsi al FCG e c’è da capirli, ma per il 2011 sono stati stanziati meno fondi rispetto al 2010 (a memoria 100-120 ME in meno) eppure le domande in volume solo a gennaio son cresciute del 67%. Domando: ma il FCG ha fondi sufficienti a coprire tutte le richieste?
MCC presta in appalto il servizio di lavorazione delle operazioni ma la concessione delle garanzie è di competenza del Comitato di Gestione, quindi del MiSE, che ne designa 6 membri su 21 tra i quali Presidente e Vicepresidente. La banca-dati appartiene al committente (sempre il MiSE) ed ogni eventuale diffusione degli stessi è comunque di competenza del Ministero.
@Anonimo: i dati sull'operatività del FCG sono molto interessanti e lo saranno ancora di più in futuro. Rinnovo quindi l'auspicio che il Ministero competente li metta a disposizione, anche per attività di ricerca.
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